Omar Roma Amor – Museo Bilotti. Aranciera di Villa Borghese
16 marzo 2012 – 6 maggio 2012
Il titolo “Omar, Roma, Amor” gioca sull’anagramma ed unisce il nome dell’artista, Omar, ovvero Omar Galliani, alla città che egli celebra con questa particolare mostra, e si tratta di Roma, esplicitando il sentimento che lo lega ad essa, ovverosia l’“Amor”.
E’ un titolo assolutamente emblematico del contenuto di questa mostra-omaggio e dello spirito che ha animato Omar Galliani nel volerlo, fortemente, realizzare. Ad accogliere l’esposizione, curata da Gabriele Simongini, è al Museo Bilotti, che ha sede nelle Aranciere di Villa Borghese, dal 15 marzo al 25 maggio 2012.
“Arrivato a questo punto felice della mia carriera, dopo le grandi mostre agli Uffizi e al Poldi Pezzoli e i riconoscimenti avuti nel mondo, avvertivo l’urgenza di ringraziare Roma. L’ho finalmente fatto – afferma Galliani – concependo una unica grande tavola, un disegno persino esagerato (315 cm. per 400 cm.), realizzato interamente a matita su tavole di pioppo.
E’ esagerato quanto è esagerata, assoluta, questa città. Per me Roma è la metropoli che più di ogni altra ha attraversato il tempo divorandolo e rigenerandolo, in un susseguirai di riti pagani o religiosi sempre mantenuti sul filo di un rasoio, affilato . Esistono oggi metropoli ben più allineate su SKY /Line oceanici o Desert City al petrolio, in competizione tra loro per l’affermazione di un primato.
Il primato di Roma non esiste in quanto non c’è partita o meglio manca la competizione in quanto Roma preferisce ” guardare” anziché correre! L’ha sempre fatto, dalle origini ad oggi.
E’ su questo profilo che nasce ” Omar Roma Amor” , acrostico di 4 lettere che mi coinvolgono sul piano del mio nome, della mia storia con la città e oltre.
L’opera che ho voluto per questa mostra rappresenta una “Lei ” (il soggetto), immobile, che guarda Roma da un punto strategico qual’è il Pincio.
La “Lei” è di spalle, ma si intuisce che punta lo sguardo sull’orizzonte di una notte romana piena di luci e bagliori. Dal cielo tra le stelle cadono “ossari ” e ” fiori”, di tempi diversi, vittorie e sconfitte, sacrifici innocenti o colpevoli, da Giulio Cesare a Pasolini, da Fred Buscaglione a Papa Woitila.
L’uso della matita scandisce il tempo “lungo” del mio lavoro e di Roma .
Sul collo di ” Lei ” un tatuaggio che esprime il significato più profondo, secondo la mia percezione, di questa città magica”.
In mostra al Museo Bilotti oltre alla grande tavola, Galliani propone 25 disegni preparatori dell’opera.
A questo si aggiungono altre 10 opere di grandi dimensioni che il maestro ha richiamato in Italia dalle città che sono state sedi di sue recenti esposizioni: Seoul, Buenos Aires, Shanghai, Il Cairo, Mosca, Montevideo, New Dheli, Pechino, Hong Kong, Saint Etienne…
“Anche questa serie di opere, nella propria unicità, è un emblema. Il segno di stimolanti contaminazioni tra il cosmopolitismo di un disegno ” Italiano “, che in Roma e nel suo linguaggio “Classico” ha il fulcro, e gli stimoli che civiltà diverse mi hanno trasmesso. E’ una storia di unicità e di differenze. Ed è la mia storia di questi anni recenti di lavoro, impegnati soprattutto all’estero”.
Con le tavole, saranno in mostra disegni preparatori e sopratutto i magici quaderni di viaggio in cui l’artista ha appuntato spunti iconografici, motivi, emozioni, man mano che gli venivano suggeriti dai diversi territori visitati
In mostra, un docu-film di Massimilano Galliani cuce e dipana l’opera “Omar Roma Amor” , dalla sua concezione alla realizzazione, analizzando gli aspetti tecnici del disegno nel suo farsi e le notti o i giorni in cui Omar Galliani ha creato l’opera e dato vita a questo suo Omaggio d’Amore a Roma.
“Omar. Roma. Amor”
Roma, Museo Bilotti (Arancere di Villa Borghese), 16 marzo – 6 Maggio 2012. Mostra a cura di Gabriele Simongini. Coordinamento , Claudio Proietti ” Artribu “, Roma. Promossa dalla Museo Bilotti in collaborazione con: Mazzotta Art Selection, Milano; “K35” Gallery, Mosca; Les Copains, Bologna; Galleria “Artribu”, Roma
Catalogo : Silvana Editoriale, 200pag. bilingue Italiano/Inglese.
Testi in catalogo: Gabriele Simongini, Lorand Egji, Omar Galliani, con una poesia di Roberto Mussapi.Informazioni: http://www.museocarlobilotti.it
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