Omar Galliani “Grande Disegno Italiano” 58° Puccini Festival 20 luglio -18 agosto
In occasione del 58° Puccini Festival, si terrà l’esposizione dell’opera Il Grande Disegno Italiano presso Auditorium Enrico Caruso, Gran Teatro Giacomo Puccini a Torre del Lago Puccini. Dal 20 luglio al 18 agosto.
Una unica opera-installazione di grandissime dimensioni (5 metri di altezza per più di 6 di larghezza) per rendere omaggio all’Italia e alla grandezza della tradizione italica nell’arte e nella musica. Autore: Omar Galliani, artista che, innestandosi sulla tradizione del disegno rinascimentale, propone una sua peculiare visione della contemporaneità.
La tecnica dell’opera è quella classica per Galliani: grafite, ovvero matita, su tavole di legno di pioppo, a creare poesia d’arte che, come nel mondo classico, riesce a coniugare l’idea alla manualità, sapienza e eccellenza. L’effetto della grande opera-installazione è raddoppiato, all’interno dell’Auditorium Enrico Carso che la ospita dal 20 luglio al 18 agosto, nell’ambito del Puccini Festival, da uno specchio d’acqua, un velo traslucido di liquido dove il disegno monumentale di Galliani si riflette, creando una sensazione di assoluto straniamento.
Grande Disegno Italiano è, idealmente, il simbolo del Puccini Festival 2012 (info su www.puccinifestival.it) che propone 3 titoli pucciniani, Tosca, Madama Batterfly e Bohème, la prima edizione del Festival della Lirica, balletti, concerti e la mostra di Galliani, per richiamare a Torre del Lago e in Versilia migliaia di appassionati d’opera, di musica e d’arte da mezzo mondo.
Come ha scritto Gabriele Simongini in un saggio per il catalogo dell’ultima grande mostra romana dell’artista, “in qualche modo Galliani preleva e decontestualizza le grandi tradizioni del disegno rinascimentale, manierista ma anche simbolista, nelle loro varie sfumature, e le mette in cortocircuito con atmosfere vicine alla musica dark, con certo cinema (da Antonioni a Ridley Scott), con immagini tratte dalle riviste patinate (“Vogue”, “Harper’s Bazaar”,ecc.), con le inquietudini corporee della body-art e del post-human, dando vita ad un’opera ibrida ed intensa, con un’apertura a tutto campo che va ben oltre i consueti e pur altissimi riferimenti pittorici costantemente chiamati in causa (Correggio, Leonardo, ecc.) dagli esegeti della sua opera”.
Gande Disegno Italiano, titolo che richiama quello del recente tour di Galliani in musei di diversi continenti, rappresenta il volto, ad occhi chiusi o forse solo socchiusi, di una giovane donna. E’ un volto intenso, marcato eppure sensualmente morbido, centro di un irradiarsi di lame luminose che sciabolando sull’intera superficie della grande tavola. Presenza potente eppure evanescente, evocata più che materiale, bellissima e di straordinaria potenza evocativa.
Informazioni: www.puccinifestival.it
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